mercoledì 8 aprile 2015

Je vurria... Je vulesse!

Condizionale e congiuntivo in napoletano

Se “io vorrei” è Je vulesse, “volessi” come si dice…?
Sempre alla stessa maniera. In napoletano non esiste, almeno non più, il condizionale. E dunque tutto è tradotto dal congiuntivo. Condizionale e congiuntivo sono la stessa cosa.
Qualcuno potrebbe obiettare con un antimoderno (e antinapoletano!) Je vurria! Come la famosa canzone di Roberto Murolo, I' te vurria vasà, ovvero io vorrei baciarti. Ebbene, una esclamazione del genere non esiste più, e già agli inizi degli anni ’90 suonava come antica e fuori luogo… esistente solo nei testi scritti di opere letterarie.

Dunque, ricapitolando:

Lui vorrebbe -> Isse vulesse
Se lui volesse -> S’iss vulesse
Potresti…? -> Putisse…?

Se tu potessi… -> Si tu putisse…



_____________________________________________________________________________________

Cari lettori, 'O napulitano, il (ragazzo) napoletano, è un blog fondato nel 2015, e che a fasi alterne è attivo ancora oggi. Esso nasce dalla curiosità e dall'amore nei confronti del proprio dialetto. Senza alcuna pretesa 'didattica' in questo spazio si riportano i ragionamenti sulle espressioni più curiose che capitano all'orecchio del fondatore o dei suoi amici. A questi sono affiancati, di tanto in tanto, post con testi poetici, osservazioni sulla lingua scritta, e indicazioni sulla corretta scrittura, tutto ovviamente ancora lungo la linea del buon napoletano.  

Per qualunque tipo di segnalazione o commento, oltre allo spazio lasciato qui sotto, potete scrivere a: perrone.anto@hotmail.com, o cercare su Facebook Antonio Perrone; è infatti possibile pubblicare post e approfondimenti a nome di altri, utilizzando questo blog come un luogo di condivisione pubblica. 

Vi ringrazio per la vostra attenzione e per il vostro sostegno. 

AP




<script async src="https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js?client=ca-pub-1204880394498899"
     crossorigin="anonymous"></script>


Nessun commento:

Posta un commento