giovedì 28 novembre 2019

Scommare di sangue

Scommare di sangue 


"T’aggia scummà 'e sanghe" ovvero "devo farti schiumare di sangue". 
La Scumma è difatti la schiuma (o la spuma): ‘o mare â fatte ‘a scumma. 

L’espressione vuol dunque significare "ti faccio sputare sangue" o giù di lì.


Secondo alcuni "scummare" o "scurmare" deriverebbe invece dal verbo italiano "scolmare" (ti scolmo) ovvero "rendere qualcosa meno colmo" (Treccani).
In questo caso significherebbe "Ti ammacco di sangue". 







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Cari lettori, 'O napulitano, il (ragazzo) napoletano, è un blog fondato nel 2015, e che a fasi alterne è attivo ancora oggi. Esso nasce dalla curiosità e dall'amore nei confronti del proprio dialetto. Senza alcuna pretesa 'didattica' in questo spazio si riportano i ragionamenti sulle espressioni più curiose che capitano all'orecchio del fondatore o dei suoi amici. A questi sono affiancati, di tanto in tanto, post con testi poetici, osservazioni sulla lingua scritta, e indicazioni sulla corretta scrittura, tutto ovviamente ancora lungo la linea del buon napoletano.  

Per qualunque tipo di segnalazione o commento, oltre allo spazio lasciato qui sotto, potete scrivere a: perrone.anto@hotmail.com, o cercare su Facebook Antonio Perrone; è infatti possibile pubblicare post e approfondimenti a nome di altri, utilizzando questo blog come un luogo di condivisione pubblica. 

Vi ringrazio per la vostra attenzione e per il vostro sostegno. 

AP 








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mercoledì 14 agosto 2019

‘O mariuolo!

MARIUOLO

Termine attestato in Machiavelli, Manzoni e Collodi, nonché ovviamente nel Napoletano Marino (dunque a partire dal Cinque-Seicento), sia nella forma di cui il titolo, sia senza dittongamento “marïolo”.

Di etimologia incerta, potrebbe derivare dallo spagnolo marrullero, o ancora dal latino tardo malevolum->marevolum (per dissimilazione)->mareolum (con caduta di v)-> mareolo-> (con tipica caduta di desinenza finale). 


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domenica 16 giugno 2019

Giambattista Basile, Lo cunto de li cunti


Introduzione a Vardiello, Trattenemiento quarto de la iornata primma. 

Cliccare sull'immagine sottostante




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domenica 2 giugno 2019

Ronfare

Ronfo... Ronfare! 


Chi di noi non ha mai provato fastidio nei confronti di chiunque disturbasse il nostro sonno russando al massimo volume? STAJE RONFANNE COMME A NU PUORCO! verrebbe da gridargli, ma cosa vuol dire ronfare in napoletano

Come già visto precedentemente, ronfare rientra in quella categoria di parole che derivano direttamente dal francese, dove russare si dice ronfler, e il singolo atto del russare è il ronfle, ovvero il nostro runfo








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venerdì 8 febbraio 2019

La batracomiomachia napoletana

Qui di seguito segnalo il link all'ebook della traduzione in napoletano della Batracomiomachia pseudo omerica, attuata da Nunziante Pagano. 




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mercoledì 23 gennaio 2019

Esperimenti di poesia #2

J-o




Je te mette 'o scuro 'n faccia
'a capa sotto 'o velo
vulesse nun capisse 
ma tu capisce ‘o stesso

Tiene 'll’uocchie 'e na iatta 
tu ce vide 'nda notte
scuse 'e ppezze 'a 'nd’’e ttoppe 
e m’’e 'zzicche a ddoje 'n fronte

'A 'nd’’o suonno m’’ê itte
je te mette sti ppezze
ca so ddoje fenestelle 
si bbuó 'e 'nzierre o 'e scuvierchie
tanto già si 'ccecato.








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lunedì 21 gennaio 2019

Esperimenti di poesia #1

Clicca sul logo qui sotto 
(testo in didascalia)




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