J-o
Je te mette 'o scuro 'n faccia
'a capa sotto 'o velo
vulesse nun capisse
ma tu capisce ‘o stesso
Tiene 'll’uocchie 'e na iatta
tu ce vide 'nda notte
scuse 'e ppezze 'a 'nd’’e ttoppe
e m’’e 'zzicche a ddoje 'n fronte
'A 'nd’’o suonno m’’ê itte
je te mette sti ppezze
ca so ddoje fenestelle
si bbuó 'e 'nzierre o 'e scuvierchie
tanto già si 'ccecato.
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Cari lettori, 'O napulitano, il (ragazzo) napoletano, è un blog fondato nel 2015, e che a fasi alterne è attivo ancora oggi. Esso nasce dalla curiosità e dall'amore nei confronti del proprio dialetto. Senza alcuna pretesa 'didattica' in questo spazio si riportano i ragionamenti sulle espressioni più curiose che capitano all'orecchio del fondatore o dei suoi amici. A questi sono affiancati, di tanto in tanto, post con testi poetici, osservazioni sulla lingua scritta, e indicazioni sulla corretta scrittura, tutto ovviamente ancora lungo la linea del buon napoletano.
Per qualunque tipo di segnalazione o commento, oltre allo spazio lasciato qui sotto, potete scrivere a: perrone.anto@hotmail.com, o cercare su Facebook Antonio Perrone; è infatti possibile pubblicare post e approfondimenti a nome di altri, utilizzando questo blog come un luogo di condivisione pubblica.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e per il vostro sostegno.
AP
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