Arrassusì
Arrassusì ca tu...
Arrassusì ca nun te vene bbona
Cosa vuol dire arrassusì, formula di scongiuro per allontanare l'idea di un male imminente? La risposta la si trova nell'antico napoletano, dove ricorre la formula arrasso sia, ovvero 'stia lontano'.
Un esempio lo si può trovare nell'Eneide napoletana di Nicola Stigliola (1699): «[...] Uh mamma mia, Tanta collera ’n Cielo? Arrasso sia!»
In breve, arrassusì, formula avverbializzata di arrasso sia significa semplicemente "Dio ce ne scampi".
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Cari lettori, 'O napulitano, il (ragazzo) napoletano, è un blog fondato nel 2015, e che a fasi alterne è attivo ancora oggi. Esso nasce dalla curiosità e dall'amore nei confronti del proprio dialetto. Senza alcuna pretesa 'didattica' in questo spazio si riportano i ragionamenti sulle espressioni più curiose che capitano all'orecchio del fondatore o dei suoi amici. A questi sono affiancati, di tanto in tanto, post con testi poetici, osservazioni sulla lingua scritta, e indicazioni sulla corretta scrittura, tutto ovviamente ancora lungo la linea del buon napoletano.
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AP