venerdì 31 maggio 2024

Colella maestro di napoletanità (sbagliata)!

 Colella maestro di napoletanità (sbagliata)!

Cari lettori, care lettrici, se nemmeno il Magnifico Rettore dell'Università San Gennarino, Maestro indiscusso di 'napoletanità' conosce la differenza tra apice e apostrofo, e non sa scrivere gli articoli in dialetto... il nostro napoletano è alla frutta. 


Abbiamo in un post precedente già segnalato lo stesso erroraccio nei bellissimi manifesti del Gambrinus firmati 'Totò" (pace all'anima sua), e ancora prima abbiamo spiegato come non incorrere in questo terribile errore grammaticale: esattamente qui


Di seguito alleghiamo gli erroracci del Magnifico, sperando in una loro correzione prossima. 






lunedì 11 marzo 2024

criXion

criXion, romanzo su Napoli in napoletano 


È pubblicato il 27 febbraio 2024 il mio primo romanzo, scritto in italiano e in dialetto napoletano: criXion.


Ambientata a Napoli, questa storia illustra le vicende di una famiglia del Pallonetto di Santa Lucia, attraverso la voce di uno dei suoi membri più giovani: Luciano. Ossessionato da un incubo, il ragazzo si convince di scontare una maledizione familiare, la quale si accompagna ai primi sintomi di uno squilibrio psichico. I dialoghi col terapeuta rappresentano il momento in cui il protagonista viene condotto alla presa di coscienza di un trauma infantile, che conduce all’epilogo del libro. Il lettore partecipa in prima persona allo svelamento di questo passato, anche tramite la struttura narrativa di alcune sezioni, che rivelano una sottotrama della storia raccontata. Il libro è scritto in italiano e in dialetto napoletano, e utilizza diversi registri linguistici. A questa caratteristica, su cui si fonda la psicologia dei personaggi, si aggiunge l’utilizzo di immagini e simboli che raffigurano i sogni del protagonista.